La lettera di richiamo è la massima punizione che il CdA si riserva di dare ad un membro degli Sbarricati qualora risultasse inadempiente o irrispettoso nei confronti degli altri.

Tale onta può essere inflitta a causa di comportamenti e/o atteggiamenti disdicevoli che il ricevente ha tenuto nei confronti degli Sbarricati: non rispetto del regolamento, poca presenza, la mancata vestizione della divisa ecc.

La lettera di richiamo viene redatta unicamente in situazioni particolarmente gravi. Ciascun caso viene valutato attentamente, in modo equo e con grande presa di coscienza.

Per il CdA scrivere le lettere non è mai un piacere, ma come un papà a volte è costretto a richiamare il figlio per fargli apprendere una lezione, così il CdA, nel principio del buon padre di famiglia, deve essere fermo nell’imporre determinati valori.

Alla terza lettera di richiamo lo Sbarricato, che annega nella vergogna, ha l’obbligo di redimersi portando una bottiglia magnum alla sbarricata seguente.